SOMMINISTRAZIONE A/B - Nuova Attività Somministrazione Alimenti e Bevande
Ufficio | Attività produttive - SUAP | |
Procedimenti collegati | Guida Ai Versamenti | |
Definizione | Per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande si intende, ai sensi dell'articolo 50 della L.R. 1/2007 e successive modifiche, il servizio assistito per il consumo sul posto che comprende tutti i casi in cui i clienti consumano i prodotti nei locali dell'esercizio o in un'area aperta al pubblico a tal fine attrezzata. Gli esercizi di somministrazione sono costituiti da un'unica tipologia definita: somministrazione di alimenti e bevande di qualsiasi gradazione. Il Comune di Savona con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 29 settembre 2015 ha adottato il nuovo Piano comunale per l'esercizio dell'attività di somministrazione alimenti e bevande in attuazione della Deliberazione di Consiglio Regionale n. 32 del 18 novembre 2014. La nuova pianificazione sottopone a tutela una zona del territorio cittadino (per la delimitazione si veda Piantina allegata) nella quale l'apertura di una nuova attività, il trasferimento all'interno della zona stessa, il trasferimento da zona non sottoposta a tutela a zona interessata dalla tutela e le variazioni strutturali sono sottoposte al rilascio di apposita autorizzazione. Al di fuori della Zona sottoposta a tutela per le nuove attività, i trasferimenti e le variazioni strutturali è necessaria la presentazione di SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) di cui all'articolo 19 della Legge 241/1990. Condizioni essenziali per l'esercizio dell'attività su tutto il territorio sono inoltre la conformità dei locali ai requisiti urbanistico edilizi, alle norme igienico sanitarie, alla destinazione d'uso dei locali ed ai requisiti di sorvegliabilità di cui al D.M. 17/12/1992 n. 564, oggetto di apposita verifica da parte degli organi di vigilanza. |
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Requisiti | Per l'esercizio dell'attività di somministrazione è richiesto il possesso del ''requisito morale'' e del ''requisito professionale'' (art.71 D.Lgs. 59/2010). I requisiti morali devono essere posseduti: - per le ditte individuali dal titolare; - per le società dal legale rappresentante e da tutti i soci amministratori. I requisiti professionali devono essere posseduti: per le ditte individuali dal titolare o da ''preposto''; per le società dal legale rappresentante o da persona ''preposta'' |
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Modalità di presentazione | ZONA SOTTOPOSTA A TUTELA: L'inizio di nuova attività, il trasferimento all'interno della Zona sottoposta a tutela, il trasferimento da zona non tutelata a zona tutelata, gli ampliamenti di superficie sono subordinate alla presentazione di apposita istanza su modello approvato da Deliberazione di Giunta Regionale n.476 del 16/06/2017. Dovrà essere presentata altresì comunicazione relativa al possesso dei requisiti qualitativi strutturali e gestionali per l'esercizio dell'attività in Zona Tutelata. ZONA NON SOTTOPOSTA A TUTELA: L'inizio di una nuova attività di somministrazione, il trasferimento in nuovi locali e le successive variazioni sono subordinate alla presentazione di SCIA per la quale deve essere utilizzato l'apposito modello approvato dalla Deliberazione di Giunta Regionale di cui sopra. |
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Cosa allegare | ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE da presentare in caso di Nuova Apertura, Trasferimento all'interno della Zona sottoposta a Tutela, Trasferimento da zona non tutelata a zona tutelata e di Modifica strutturale (ampliamento delle superfici) NELLA ZONA SOTTOPOSTA A TUTELA dovranno essere allegati i documenti previsti dalla modulistica approvata a livello regionale. - Dovrà altresì essere presentata Comunicazione relativa al possesso dei requisiti qualitativi strutturali e gestionali per l'esercizio dell'attività in Zona Tutelata. - Comunicazione orario praticato dall'esercizio. Alla SCIA di NUOVA APERTURA, TRASFERIMENTO, MODIFICA STRUTTURALE (ampliamento superfici)NEL TERRITORIO NON SOTTOPOSTO A TUTELA devono essere allegati i documenti previsti dalla modulistica approvata a livello regionale. Gli oneri relativi alla presentazione delle pratiche sopra indicate sono così quantificati: Euro 150.00 per presentazione Istanza di rilascio autorizzazione in Zona Tutelata Euro 100.00 per presentazione SCIA di attivazione esercizio di somministrazione in Zona non Tutelata |
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Riferimenti di Legge | Legge Regione Liguria 1/2007 e successive modifiche. | |
Criteri di sorvegliabilità dei Pubblici esercizi. | ||
Ordinanza orari pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande | ||
Ordinanza orari - integrazione | ||
Ordinanza orari - conferma a seguito entrata in vigore L.R. 1/2007. | ||
Piano per l'esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale N. 36 del 29 settembre 2015 | ||
Allegati |